DIPENDENTE MALMENATO DURANTE UNA RAPINA, IL DATORE DI LAVORO PUO’ ESSERE RESPONSABILE

Un operatore di sportello richiedeva al datore di lavoro il risarcimento del danno patito in conseguenza di una rapina presso il proprio ufficio, durante la quale era stato brutalmente picchiato. Per tutti i gradi di giudizio il Giudice ha ritenuto versarsi in ipotesi di attività lavorativa divenuta “pericolosa, con conseguente responsabilità dell’imprenditore per la mancata…

IL RILASCIO DI UN CERTIFICATO SUL MINORE SENZA INDAGINE DIAGNOSTICA E’ ILLECITO DISCIPLINARE DEL MEDICO

Un Ordine territoriale dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri ebbe ad infliggere ad un proprio iscritto la sanzione disciplinare della sospensione, temporanea, dall’esercizio della professione, per aver rilasciato due certificati afferenti la condizione psico-somatica di un minore, in relazione ai rapporti con i genitori, senza aver effettuato le dovute indagini diagnostiche, bensì solamente sulla scorta di…

NIENTE BUONI PASTO SE SI RINUNCIA ALLA PAUSA PRANZO

La vertenza ha riguardato una dipendente del Ministero della Giustizia, che prestava servizio sulla base di un orario giornaliero dalle 8,00 alle 15,12, per cinque giorni la settimana, rinunciando, con il consenso dell’Amministrazione, alla pausa pranzo. Non avendo percepito in tale periodo i buoni pasto giornalieri, ha agito giudizialmente per ottenere il pagamento del controvalore…

RESPONSABILITA’ MEDICA

E’ responsabile l’endoscopista che interviene senza preventivo accertamento ecografico (Cass. civ. Sez. III, n. 19189 del 15-09-2020)   La paziente rappresentava di essere stata sottoposta ad un intervento di colangiopancreatografia retrograda endoscopica (in sigla CPRE), senza alcun preventivo accertamento ecografico. Detto intervento veniva interrotto dopo il fallimento di vari tentativi di incannulare le vie biliari…

infortunio in itinere

L’INFORTUNIO DI LAVORO IN ITINERE E’ SEMPRE INDENNIZZABILE

(Cassazione Sezione Lavoro, sentenza n. 18659 del 08/09/2020) La vicenda giudiziaria prende lo spunto dall’infortunio di un lavoratore, deceduto mentre, al termine di un permesso ottenuto per motivi personali, tornava da casa sul luogo di lavoro. L’INAIL aveva rifiutato la copertura assicurativa, e tale posizione dell’Istituto veniva condivisa dalla Corte d’Appello di Venezia, secondo cui…